Keep Rollin' Studio
Nasce ad opera di un gruppo di attori professionisti con competenze anche in ambito tecnico, animati dal desiderio di creare un luogo di incontro-confronto tra artisti, lavorando alla costruzione di un dialogo efficace tra regista e attore. Il provino, oggi affiancato, se non addirittura sostituito, dal selftape, è per gli attori un momento delicato, fondamentale. Quali sono gli errori da evitare e quali gli aspetti da privilegiare? Come dare il meglio? Come preparare una scena? Domande alle quali daranno risposte concrete “docenti d’eccezione”, registi affermati, stimati, con uno sguardo autoriale che fa la differenza nel mercato cinematografico italiano e non solo. Si confronteranno con i partecipanti in aula, alla ricerca di un linguaggio comune. La metodologia del lavoro pratico sarà incentrata sull’allenamento davanti alla telecamera, attraverso lo studio e la sperimentazione su scene tratte da film o serie, che verranno consegnate in tempo utile agli allievi, tenuti a memorizzare le battute del personaggio prescelto/assegnato. Questa metodologia consentirà di individuare eventuali criticità e proporre una serie di strumenti volti a migliorare sempre di più la comunicazione tra regista e attori, nell’ambito del lavoro sul personaggio. La percezione di quanto espresso, rapportata all’immagine interpretativa trasmessa sul monitor, rappresenta un momento di consapevolezza importante ai fini del miglioramento e della crescita artistica personale. Lavorare direttamente con un regista, farsi strumento duttile e propositivo e cogliere l’unicità della sua particolare visione, rappresenta un valore aggiunto sia per l’attore professionista, con il costante desiderio di perfezionarsi e affrontare i provini con maggiore sicurezza, che per l’attore alle prime armi che deve forgiare una materia creativa ancora informe e canalizzare il proprio potenziale.
Dicono di noi...
Riproduci video
“Sono solo un narratore e il cinema sembra essere il mio mezzo. Mi piace perché ricrea la vita in movimento, la esalta. Per me è molto più vicino alla creazione miracolosa della vita che, per esempio, un libro, un quadro o la musica. Non è solo una forma d’arte, in realtà è una nuova forma di vita, con i suoi ritmi, cadenze, prospettive e trasparenze. E’ il mio modo di raccontare una storia”.
Federico Fellini